Con queste prime considerazioni, inauguro un canale di comunicazione per me nuovo, ed invoco sin d'ora la vostra clemenza verso un neofita della scrittura.
Prima di iniziare vorrei però esprimere un sentito e ammirato ringraziamento a Carmelo, web design-project-progr-manag.(insomma web everything!), che con capacità ed estrema dedizione, si è impegnato alla realizzazione del sito.

Sono molti gli argomenti da considerare e su cui scambiare opinioni, in un settore, come quello dell’audio-video, in cui sono intrecciati in modo complesso aspetti commerciali, tecnici e artistico-culturali il tutto in continuo, rapidissimo, (a volte anche fine a se stesso) cambiamento.

Un pensiero va alla sempre maggiore disponibilità su web di musica e video sotto forma di stream di dati, alla pervasivita´dell’accesso alla rete, ormai possibile ad ogni tipo di “device”, attraverso connessioni sempre attive e sempre più veloci, fattori questi che potranno rendere perfino inutile (majors permettendo) lo storage locale di questi files.

Potrà tutto questo cambiare o perfino destituire di senso, una delle nostre categorie più irrinunciabili: quella di “possesso”, riferita in questo caso ai supporti materiali cui si è, da generazioni, affidata la diffusione e conservazione dei prodotti culturali, come i nostri cari dischi, libri, fotografie etc?

Teniamo comunque presente che, almeno fino all´avvento di una nuova specie di uomo-cyborg in permanente connessione diretta con la rete, avremo sempre bisogno di apparecchi di qualità per acquisire convertire, amplificare.. in sostanza tradurre questi “evolutissimi” dati in precise variazioni dei parametri ambientali cui i nostri sensi primordiali sono rivolti, quali pressione acustica per la musica , luce per le immagini etc.

E questo un po’ ci rassicura sulla sensatezza del nostro lavoro.

Un saluto a tutti

PS.
Non ho fatto diretto riferimento alla ormai diffusa definizione di musica liquida perché, a mio avviso, non è nata oggi una nuova specie di musica.
Dagli albori della digitalizzazione dei contenuti musicali infatti si è capito che questa operazione svincola, per sua natura, il contenuto di informazione (in questo caso musicale) dalla dipendenza dal tipo di supporto utilizzato per memorizzarlo!
Questo vale per ogni tipo di segnale che venga campionato e sia quindi descrivibile e archiviabile in forma numerica.

Non ci potremo comunque esimere, in future occasioni, di trattare più nello specifico caratteristiche, tendenze e prospettive dei nuovi modi di trattare e fruire i contenuti audio e video.